CASA DI UNA NOBIL DONNA
La scrittrice Lady Angela III ci raconta parte della sua vita come nobil donna, lavoratrice, studiante e cittadina Italiana. Ci lascia dare una occhiata nella casa o meglio dire, appartamento di Corso Re Umberto, Torino, Italia.
S.A.R. La principessa Lady Angela Bonaparte III è una nobildonna, una principessa, una prolifica autrice e commentatrice della Monarchia. È un membro della Casata di Bonaparte e della Casa di Saldós. Nasce Angela Marisa Elisabetta Cappelletti. È un’autrice e imprenditrice che ha scritto un gran numero di romanzi e racconti e ha pubblicato circa 68 libri. È anche una donna d’affari. Attualmente è in progettazione un Hotel a 5 stelle chiamato HOTEL CASA SALDÓS che sarà costruito ein Italia. (Lei si considera Ito-Francese è Spagnola. Perché tutti i suoi antenati erano Francesi è Spagnoli vivevano a La Villa de San Miguel, El Salvador. Questo avvenne tra gli anni 1700, 1800 e 1900!)
Nata a Teramo, regione dell’Abruzzo, Italia. Trascorse gran parte della sua vita adulta in Europa, dove è diventó Interior Designer e prese una Laurea in studi Paralegali.
E anche Legata alla famiglia reale Inglesa attraverso il Primo Impero di Napoleone I (Italiano — Francese) e il Terzo Impero di Napoleone III; il suo bisnonno Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (Napoleone III) e la sua bisnonna, fu la duchessa Paula Saldós De Padilla (la quale ebbe il ducato di de Padilla).
La sua passione è scrivere storie immaginando scene di film.
S.A.R. Lady Angela è la Presidenta della sua Editoriale in quale la chiamó: BRIQUE & BOIS PUBLISHER EDITORIAL, perche li piaciono tanto i Castelli. Come a anche la sangue Francesa correndo tra le vene, Brique et Bois vuol dire, “Mattone & Legno Publicatrice Editoriale”. Sempre sognó di avere una. Nel 1986 comincio a scrivere a una tenera età, aveva 13 anni quando scrise una storia intitolata “IL CORNO”. Dal quale divene filmata uttilizando due cassettiere, (una que registrava la discotteca e l’altra che registrava hi bambini agli quali attori furono le bambole, scarpe, calzini, orsachiotti e persino hi nostri piedi! La scene si registro dentro un treno, il quale erano delle scattolle di scarpe de nostra mamma!” Diciamo che la storia e abbastanza Macabra! Peró noi ci siamo divertiti. Tanto che ci si puó acoltare le nostre risatte”. La piú piccola di noi aveva solatanto 7 anni. Fú registrato a casa dei Nonnino, su Via Mazzini, a Teramo, Italia.
